L’olio di Neem è un olio essenziale estratto dai semi dell’albero di Neem (Azadirachta indica), originario dell’India e di altre parti dell’Asia. Questo olio è stato utilizzato per secoli in medicina tradizionale come rimedio naturale per la cura della pelle, dei capelli, delle unghie e delle gengive.
Al giorno d’oggi, l’olio di Neem viene usato anche in bioagricoltura come pesticida naturale per proteggere le colture. Nelle prossime righe vedremo insieme nel dettaglio di cosa si tratta e i vari impieghi possibili.
Composizione chimica dell’olio di Neem e utilizzi sull’uomo
La composizione chimica dell’olio di Neem è complessa e contiene numerosi composti biologicamente attivi, tra cui acidi grassi, trigliceridi, tocoferoli e composti azotati. Questi composti conferiscono all’olio di Neem molte proprietà terapeutiche, tra cui quelle antinfiammatorie. Grazie a questa sua caratteristica, l’olio viene usato ad esempio per alleviare il prurito e prevenire la formazione di batteri e funghi sulla pelle, ma anche acne, psoriasi, eczema, scabbia e infezioni fungine.
Inoltre, l’olio di Neem è un eccellente idratante per la pelle, perché capace di penetrare in profondità nella pelle, mantenendola morbida, elastica e giovane, ma può anche aiutare a ridurre la comparsa di rughe e linee sottili sulla pelle, migliorando l’aspetto generale della pelle stessa. Un altro campo di applicazione riguarda la cura dei capelli, dal momento che può aiutare a ridurre la forfora, il prurito del cuoio capelluto e la caduta.
Sempre grazie alle sue proprietà antifungine, l’olio può fornire un valido aiuto per prevenire la formazione di funghi sulla superficie del cuoio capelluto. Infine, ma non da ultimo, l’olio di Neem può aiutare anche a prevenire l’infezione delle unghie e a mantenere le unghie sane e forti.
L’olio di Neem in agricoltura e in giardino
L’olio di Neem non viene usato solamente sull’uomo per le problematiche descritte in precedenza, ma anche impiegato in agricoltura come pesticida naturale per proteggere le colture. Ricordiamo, infatti, che l’olio di Neem ha proprietà antifungine e antibatteriche, e che queste caratteristiche possono aiutare a prevenire la formazione di malattie sulle piante. Inoltre, può contribuire a controllare l’infestazione di insetti e parassiti sulle colture, senza danneggiare l’ambiente.
Può anche essere utilizzato come repellente per insetti per proteggere la casa dai parassiti, grazie al suo odore sgradevole che permette di tenerli lontani dalle abitazioni, un esempio è l’olio di neem citriodora. Ma come utilizzarlo in giardino? Innanzitutto è fondamentale iniziare pulendo la zona di interesse, rimuovendo tutte le foglie e le piante morte o danneggiate.
Una volta pulita l’area, sarò possibile preparare una soluzione di olio di Neem impiegando l’olio puro o in alternativa un prodotto commerciale contenente olio di Neem.
Per la preparazione della soluzione, si dovrà procedere diluendo l’olio di Neem in acqua, seguendo le istruzioni del produttore, e successivamente agitare bene la soluzione per miscelare adeguatamente l’olio con l’acqua. A questo punto si potrà usare un nebulizzatore o un applicatore, per spruzzare la soluzione sulle piante. Il consiglio è quello di applicare l’olio di Neem nelle prime ore del mattino o alla sera, quando le temperature sono più fresche e le piante sono meno suscettibili allo stress da calore.
L’olio di Neem può essere utilizzato per proteggere le piante da una vasta gamma di insetti, tra cui afidi, mosche bianche, tripidi e coleotteri. Per una protezione ottimale, è consigliabile applicare l’olio di Neem ogni 7-14 giorni, a seconda della gravità dell’infestazione. Inoltre, è importante applicare l’olio di Neem regolarmente durante la stagione di crescita delle piante, poiché in questo periodo sono più suscettibili alle infestazioni di insetti e alle malattie.
Chiaramente, le proprietà dell’olio si possono sfruttare non solo in giardino, ma anche per prevenire le infestazioni di insetti e malattie sulle piante da interno. In questo caso sarà sufficiente applicare l’olio di Neem sulle foglie e sui gambi delle piante.
Quali aspetti considerare in un olio di Neem di qualità
Per riconoscere un olio di Neem di qualità, è importante considerare diversi fattori, tra cui:
- Estrazione: deve essere estratto utilizzando metodi di alta qualità, come la spremitura a freddo o l’estrazione a solvente. Tali metodi aiutano a preservare i principi attivi dell’olio e a ridurre al minimo l’uso di prodotti chimici.
- Purezza: deve essere puro e privo di contaminanti come pesticidi, metalli pesanti e altri prodotti chimici nocivi. La purezza può essere verificata attraverso la certificazione biologica o i test di laboratorio.
- Colore: l’olio di Neem di alta qualità dovrebbe avere un colore giallo-marrone scuro. Un colore più chiaro può indicare che l’olio è stato diluito con altri oli o che è stato raffinato in modo eccessivo.
- Odore: dovrebbe avere un forte odore di aglio o di noce moscata. Un odore debole o sgradevole può indicare che l’olio è stato alterato o che è stato esposto a temperature elevate.
- Acidità: l’olio di Neem di alta qualità dovrebbe avere un basso grado di acidità. Un alto grado di acidità può indicare che l’olio è stato conservato in modo inadeguato o che è stato esposto all’aria per troppo tempo.
In generale, è importante acquistare l’olio di Neem da fornitori affidabili per avere la certezza di star acquistando un prodotto autentico e di alta qualità.
Olio di Neem: conclusioni
Parliamo, dunque, di un prodotto estremamente versatile e naturale, che può essere impiegato per una vasta gamma di scopi, dalla cura della pelle e dei capelli alla protezione delle colture e delle case dai parassiti. Tuttavia, è importante ricordare che l’olio di Neem può causare reazioni allergiche in alcune persone.
Proprio per tali ragioni, dovrebbe essere utilizzato esclusivamente, come indicato, e soprattutto non dovrebbe essere usato come sostituto del trattamento medico professionale per condizioni mediche gravi. Ciò vuol dire che prima di usare l’olio di Neem, è importante consultare un professionista della salute qualificato per assicurarsi che sia sicuro per la propria specifica situazione, con lo scopo di sfruttare le sue qualità in modo responsabile e sicuro.