Scegliere la sedia per ufficio migliore per le proprie esigenze è tutt’altro che semplice, poiché è necessario trovare un modello capace di coniugare l’estetica con la comodità. Le sedie, infatti, oltre a rappresentare uno strumento che permette di lavorare, è anche un elemento d’arredo, pertanto, prima di acquistarle è fondamentale prendere in considerazione anche le loro caratteristiche estetiche e strutturali. Questo perché, indipendentemente dal ruolo che si ricopre, in genere, si trascorrono diverse ore alla scrivania, e scegliere una seduta ergonomica è essenziale per non stancarsi ed evitare problemi di postura e dolori alla schiena oppure alla zona lombare. Può sembrare strano ma mettere a disposizione dei lavoratori sedie più comode, potrebbe addirittura incrementare il loro rendimento.
Sedie operative e sedie direzionali
È possibile distinguere tra due tipologie principali di sedute da ufficio: quelle operative e quelle direzionali. Con il primo termine indica le sedie da ufficio utilizzate da coloro che trascorrono diverso tempo alla scrivania, in genere dalle cinque alle otto ore. Sono studiate, infatti, per essere comode e resistenti e non causare problemi di postura, anche se si lavora per ore ed ore. Grazie alle ruote, inoltre, possono essere trasportate con facilità in diverse parti dell’ufficio, il che le rende particolarmente comode. Le sedie direzionali, invece, sono quelle “di rappresentanza”, utilizzate dai vertici dell’azienda. Sono caratterizzate dalla seduta più ampia rispetto a quella delle sedie operative, ed inoltre vengono realizzate impiegando dei materiali particolarmente pregiati, come ad esempio la pelle. Oltre che negli uffici dei dirigenti, manager ecc., questa tipologia di sedia è tipica delle sale conferenza o in qualsiasi altro luogo dove è necessario rappresentare l’azienda ai terzi in un certo modo.
Le caratteristiche delle sedie per ufficio
Che siano operative, oppure direzionali, le sedie per ufficio devono essere ergonomiche, confortevoli, e garantire una postura corretta per molte ore di lavoro. In poche parole, possono essere esteticamente piacevoli ma se non sono comode durante il loro utilizzo le sedie diventano inutili. In primo luogo, bisogna considerare il meccanismo, che deve permettere di regolare la sedia a seconda dell’altezza del piano di lavoro. In questo modo è possibile evitare di assumere posizioni scorrette mentre si è al lavoro. Le sedute per ufficio ergonomiche, devono avere anche i braccioli regolabili, nonché un supporto per la schiena e la zona lombare.
Fa la differenza anche il tessuto, non solo per un fattore estetico ma anche per la funzionalità: le poltrone in pelle, ad esempio, sono davvero eleganti ma non sono adatte a chi soffre di sudorazione. Il motivo è piuttosto ovvio, le poltrone in pelle favoriscono una sudorazione notevole il che potrebbe essere piuttosto scocciante durante l’utilizzo, specie durante i mesi estivi.
Nella scelta della poltrona giusta, poi, è fondamentale considerare anche la propria conformazione fisica, in quanto per un peso maggiore è necessario una sedia più resistente e dalla seduta più ampia rispetto alla sedia tradizionale. In poche parole, prima di acquistare una sedia da ufficio, è bene prendere in considerazione anche il peso di coloro che dovranno utilizzarla.