Tra i non esperti, è frequente confondere la canapa e la cannabis, e utilizzare i termini come se si trattasse della stessa cosa.
In realtà, ci sono delle differenze sostanziali tra le due piante, conoscerla ti aiuterà a fare le scelte giuste se sei interessato all’erba legale.
Canapa e cannabis sono la stessa cosa?
È una varietà di Cannabis sativa, utilizzata, per la prima volta, 10.000 anni fa, e impiegata in diversi settori. L’uomo la utilizzava per nutrirsi ed era fonte di sostentamento anche per gli animali. Veniva usata per tessuti, carta e altri materiali.
La canapa ha bassissime quantità di THC, per questo motivo non può essere usata come droga ricreativa, a differenza della cannabis.
Tuttavia, grazie alla forte concentrazione di CBD e altri cannabinoidi, è largamente usata per produrre integratori CBD e altri prodotti. Inoltre, i semi di canapa sono ricchi di grassi sani ed essenziali, proteine, aminoacidi, minerali, vitamine, e per questo considerati un ottimo alimento da utilizzare nelle diete.
Il termine cannabis viene usato per indicare qualunque pianta o prodotto che appartiene al genere Cannabis, tra queste c’è la marijuana, che fa riferimento ai prodotti che contengono livelli di THC molto alti.
Oggi, cannabis e marijuana sono usati entrambi per indicare la stessa cosa, ovvero, la sostanza di tipo “ricreativo”.
Quindi se leggi le parole “canapa” e “cannabis”, usate per distinguere i prodotti o le piante, probabilmente, col primo termine stanno indicando quelli con alto contenuto di CBD e, col secondo, quelli con più THC.
Qual è la differenza principale tra cannabis e canapa?
È evidente che la differenza principale sta nel fatto che la canapa presenta quantità di THC molto trascurabili ed è, quindi, legalmente ammessa.
Se il THC presente all’interno di una pianta è sotto la soglia indicata dalla legge, si può parlare di canapa. Le altre differenze riguardano la composizione chimica, il metodo di coltivazione, i campi di applicazioni e le legalità.
In Europa, la cannabis deve avere meno dello 0,2% di THC per poter essere classificata come canapa industriale e poter essere acquistata legalmente.
Anche se ha meno THC della marjuana ricreativa, la canapa contiene tanti altri cannabinoidi, tra cui CBC e CBDA, composti aromatici (terpeni), idrocarburi, flavonoidi, fenoli e tanto altro.
Inoltre, grazie ai suoi alti livelli di CBD, è adatta alla preparazione di oli e integratori a base di questa sostanza.
In conclusione
In definitiva, la canapa e la cannabis sono due piante molto simili, ma con alcune differenze importanti. La canapa è una pianta che viene utilizzata per produrre materiali come tessuti, corde e biocarburanti e prodotti a base di CBD, mentre la cannabis viene coltivata, per lo più, per le sue proprietà psicoattive.
La differenza più significativa tra le due piante sta nella quantità di THC che contengono, con la cannabis che contiene livelli molto più elevati di THC rispetto alla canapa. Questa differenza determina anche l’utilizzo legale delle due piante, con la cannabis che viene controllata, in diversi paesi, con delle leggi specifiche per consentirne l’utilizzo legalizzato.