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Alla scoperta dei test tossicologici

L’uso e l’abuso di sostanze stupefacenti è certamente una delle cause più diffuse nel settore delle dipendenze umane. Oltre a causare grandi deprivazioni psicologiche ed economiche, la droga è fra le cause di morte più diffuse attualmente.

Oltre alla prevenzione è possibile ricorrere ad alcuni strumenti per diagnosticare la presenza di droghe nel soggetto che procede all’indagine. Ecco cosa sono i test tossicologici e a che cosa servono.

Che cosa sono le droghe?

Quando parliamo di droghe alludiamo a quelle sostanze naturali o chimiche che, in seguito alla presenza di determinati comportamenti, possono interferire con il normale funzionamento delle attività del corpo umano.

Alcune droghe sono definite legali come l’alcol e il tabacco, mentre altre sono completamente illegali e usarle o spacciarle comporta la detenzione. Anche i farmaci, in alcuni casi, possono essere catalogati come droghe ed è per questo che serve la prescrizione medica per acquistarli.

Questo perché abusarne potrebbe comportare qualche rischio per la salute. In ogni caso le droghe catalogate come sostanze stupefacenti arrivano ad esercitare le proprie funzioni sul cervello, causando dipendenza ed effetti collaterali più o meno gravi.

I test tossicologici sono attendibili?

I test tossicologici sono altamente attendibili e servono per individuare la presenza di sostanze stupefacenti nel sangue del soggetto.

È la risorsa più utilizzata dalla medicina del lavoro quando si deve indagare su alcune categorie di lavoratori, fra cui il personale sanitario, i conducenti dei mezzi di trasporto e molte altretest tossicologici categorie.

È possibile però acquistare un test tossicologico rapido solo per un controllo personale. Ad ogni modo, soprattutto qualora il test venisse richiesto per fini lavorativi o terapeutici, è sempre bene approfondire le indagini.

Come nella maggior parte dei test, anche per quanto riguarda gli esami tossicologici si possono ottenere risultati positivi o negativi che necessitano di conferma.

Questo perché ogni test ha una sua sensibilità e possono essere adatti solo a riconoscere certi tipi di sostanze.

Come interpretare il risultato dei test

Come abbiamo detto prima, può rendersi necessaria un’analisi più approfondita in caso di dubbi. Questo tipo di test diagnostico infatti, non rileva tutte le sostanze stupefacenti esistenti, ma solo quelle per cui viene realizzato.

Possono inoltre verificarsi falsi positivi e falsi negativi qualora si manifestino determinate condizioni. Anche solo mangiare dei semi di papavero può dare un risultato falsamente negativo, mentre un test negativo può risultare tale in quanto fatto troppo presto.

Anche in questo caso fare un test del genere è davvero molto semplice, poiché basterà prelevare un campione da analizzare ed eseguire il test come indicato sulla confezione.

Solitamente basta immergere la parte designata nell’urina e lasciarla agire per circa 20 secondi. Fatto questo lo stick andrà richiuso con il tappino dato in dotazione e appoggiato su una superficie piana per circa 10 o 15 minuti.

Al termine del tempo indicato comparirà una linea se il test è negativo, due se è positivo mentre nel caso in cui la finestrella rimanesse bianca è da considerarsi nullo e va ripetuto nuovamente per ottenere un responso verificato.

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