La candida (o meglio, candidosi vaginale) e la cistite sono due condizioni mediche che possono influenzare la sfera intima femminile, anche in modo considerevole. Questi disturbi possono verificarsi anche in prossimità temporale, e comparire solo occasionalmente oppure in maniera cronica. In entrambi i casi, però, si tratta di problematiche da risolvere nel minor tempo possibile rivolgendosi ad un ginecologo o con una cura farmacologica, ma soprattutto da prevenire. Potrebbe essere sufficiente, per poter prevenire tali patologie, limitare l’uso di zuccheri e lieviti, bevande alcoliche, cioccolata, dolci, e cibi piccanti o eccessivamente speziati.
Che cosa è la candida?
Con il termine “candida” si fa riferimento ad un’infezione causata dal fungo patogeno “Candida Albicans”, localizzato nella regione vaginale. Questa patologia insorge principalmente per via del contatto diretto con il fungo, che può avvenire, ad esempio, tramite l’uso condiviso di asciugamani o biancheria intima, o in caso di rapporti sessuali. Inoltre, è molto frequente in caso di compromissione delle difese immunitarie, come nel caso di trattamenti antibiotici. La candida si manifesta attraverso perdite di muco vaginale, arrossamenti, prurito e bruciore delle parti intime, e addirittura dolore durante i rapporti sessuali. Pur non essendoci un legame diretto tra la candida e la cistite, la prima causa un cambiamento nell’equilibrio microbico che può, in certi casi, predisporre all’insorgenza della cistite. Ed è per questo che i due disturbi vengono associati spesso.
Che cosa è la cistite?
La cistite è una condizione infiammatoria che colpisce la vescica urinaria, localizzandosi nelle vie urinarie inferiori e spesso scatenata dalla crescita eccessiva di batteri. La cistite è più comune nelle donne a causa della brevità dell’uretra (3-4 cm), che comporta la vicinanza della vagina e del retto: ciò significa che i batteri intestinali possono raggiungere l’uretra e risalire alla vescica in modo più semplice. Esistono, per completezza, anche forme di cistiti che non sono associate ad un’infezione batterica, come ad esempio la cistite interstiziale, ovvero, una infiammazione cronica della vescica con cause ancora non chiare. Ma quali sono i sintomi? Quello principale è il bruciore durante la minzione, associato al frequente bisogno di urinare, al dolore pelvico ed in alcuni casi anche alla presenza di sangue nelle urine (ematuria).
Come prevenire candida e cistite?
Nella prevenzione delle patologie della sfera intima, proprio come la cistite e la candidosi, il primo passo è quello rafforzare le difese immunitarie. In tal senso, l’impiego di immunomodulatori naturali può svolgere un ruolo positivo nel potenziare la risposta dell’organismo.
Un altro aspetto fondamentale è l’adozione di una dieta sana ed equilibrata, prediligendo gli alimenti stagionali. In particolare, per le donne che manifestano una certa predisposizione a cistiti e candida, è raccomandato moderare il consumo di alimenti come zuccheri, latticini, formaggi e bevande gassate, in quanto essi possono innescare processi di fermentazione nell’ambiente intestinale, favorendo lo sviluppo di infezioni. Ovviamente, è essenziale anche curare la propria igiene intima, utilizzando detergenti non aggressivi, in grado di rispettare il pH intimo. È bene specificare, però, che con l’avanzare dell’età le mucose vaginali si modificano; pertanto, anche i detergenti da impiegare sono differenti.