Sanremo, Youtube aiuta gli artisti.
Sanremo, 18 gennaio 2017 – La popolarità dei Youtubers è uscita da tempo dalla realtà mediatica e sociale di internet per entrare nei media tradizionali, a partire dalla Tv. Alcuni di loro li abbiamo visti cavalcare il palco di Sanremo l’anno scorso e anche quest’anno durante lo show televisivo del Festival della musica italiana, che si svolgerà dal 7 all’ 11 febbraio, sicuramente saranno presenti volti più conosciuti dal frequentatore delle piattaforme online che alle persone che utilizzano ancora la tv tradizionale per l’intrattenimento domestico. Sanremo, quest’anno ci porta infatti tra le nuove proposte volti più o meno noti della musica che però su Youtube riscuotono già un grandissimo successo:
- Leonardo Lamacchia
- Tommaso Pini
- Lele
- Marianne Mirage
- Maldestro
- Francesco Guasti
- Valeria Farinacci
Ai quali si affiancano i già big della musica italiana.
Il procedimento è ben collaudato: è sufficiente rivolgersi ad una di queste società online specializzate in questo tipo di servizi, scegliere la quantità di visualizzazioni richieste, pagare ed attendere: come per magia, anche se dietro è presente una curata campagna di marketing studiata nei minimi dettagli, le views cominceranno a crescere al ritmo di mille/duemila/diecimila al giorno, a secondo che la promozione venga effettuata su un network di siti e di app più o meno vasti.
A comprare le visualizzazioni non sono soltanto gli utenti singoli o gli artisti di Sanremo ma, soprattutto società interessate a promuoversi: agenzie di pubbliche relazioni, case discografiche, aziende di management. Nel gergo tecnico, questo processo viene definito “posizionamento”. In parole povere, si tratta di metodi pubblicitari alternativi che mirano a creare il tam tam mediatico attraverso i social network e le piattaforme di condivisione di contenuti, come Youtube stessa. Un tipo di attività che, nell’epoca del web 2.0, è spesso la chiave per il successo e spesso permette all’artista di approdare a spettacoli molto noti come Sanremo stesso, dove si riesce poi a trasformare un successo online, capitalizzandolo in un successo a volte anche planetario.